Il Cool Hunter (cacciatore di tendenze) è una figura molto recente: tutti i grandi marchi della moda se ne servono per dare nuovi stimoli a Designers e Stilisti nella creazione di prodotti innovativi.
I Cool Hunter girano il mondo alla ricerca delle nuove tendenze: il solo apporto creativo dello Stilista non basta più per cogliere quelle novità che, all’interno dell’universo della moda, rappresentano il valore aggiunto di maggior rilievo. Comprendere i bisogni di una clientela che sempre di più considera l’abbigliamento come un modo per esprimere sé stessi, significa saper captare tutti gli aspetti, anche nascosti, legati all’evoluzione del gusto. Il Cool Hunter frequenta gli ambienti urbani e metropolitani che fanno più tendenza, luoghi in cui la contaminazione multiculturale permette di identificare quello che è cool, cioè quello che piace o piacerà di più. Questi elementi vengono raccolti e trasmessi dai Cool Hunter per costituire specifici orientamenti su ciò che deve essere prodotto.
I Cool Hunter sono giornalisti, stilisti, creativi che “vendono” le loro osservazioni come input per i creatori della moda. I loro strumenti principali sono la macchina fotografica ed il taccuino degli appunti, il loro lavoro è un mix di comunicazione, osservazione e rielaborazione creativa. Diverse aziende “sguinzagliano” le loro équipe di cacciatori di tendenze in giro per il mondo, per ottenere le informazioni necessarie a progettare le collezioni da immettere sui mercati globali.
Competenze
Trattandosi di un lavoro creativo, le competenze di questa figura professionale sono difficilmente formalizzabili ed il suo profilo non è ancora stato definito precisamente. Egli deve in particolare possedere una notevole cultura socio-antropologica, conoscere le teorie estetiche e le culture dei paesi che visita. Lo spirito d’osservazione e la curiosità intellettuale devono coniugarsi alla conoscenza dei processi di ideazione e produzione delle collezioni. Egli deve avere inoltre le competenze necessarie per comunicare le sue osservazioni e deve saper usare gli strumenti che lo mettono in grado di farlo, come ad esempio la macchina fotografica digitale e il software fotoshop. È una figura orientata al nuovo, esperta delle arti visive e delle culture metropolitane. Sa associare l’osservazione con la capacità di selezionare e ricombinare elementi stilistici, che possono confluire nelle nuove collezioni. Sicuramente si tratta di un professionista con una mentalità particolarmente aperta, con spiccate capacità relazionali, che conosce bene una o più lingue straniere.
Formazione
Pur non essendo stati ancora tracciati chiaramente i percorsi sia formativi che professionali di questa figura, il suo back ground è, in ogni caso, di tipo umanistico o artistico (diploma, laurea). Spesso i Cool hunter sono legati al mondo della comunicazione. Lo stesso Stilista può intraprendere questa carriera, in genere dopo un’esperienza all’interno dell’ufficio prodotto. È possibile comunque trovare consulenti che abbiano già una loro identità professionale ben definita: fotografi, esperti di design o giornalisti possono infatti lavorare come Cool hunter. Ultimamente l’offerta formativa di scuole specializzate o di alcune università si sta concentrando su percorsi finalizzati all’acquisizione di competenze, in grado di contribuire allo sviluppo di quella creatività diffusa, che rende il “made in Italy”unico al mondo.
Carriera
Le opportunità del Cool Hunter possono aumentare, qualora si metta in proprio e presti la propria consulenza per più aziende del settore.
Situazione di Lavoro
Per ora soltanto le grandi firme possono permettersi la consulenza di un Cool Hunter che, dovendo viaggiare e vivere all’estero, rappresenta un notevole costo per le imprese. Nelle grandi aziende questa figura lavora all’interno dell’équipe dell’area progettazione e ricerca prodotto, mentre come free-lance opera in genere all’interno di studi di consulenza. Per svolgere questo lavoro è necessario avere molti contatti personali. Negli ultimi tempi stanno nascendo agenzie che si occupano di tendenza, alle quali tutti i professionisti della moda fanno riferimento. Come creativo che conosce bene il settore, il Cool Hunter percepisce una retribuzione lorda media di circa 2.000 euro mensili più le spese, se collaboratore dipendente. Come consulente può venir pagato a giornata, fino a un massimo di 500 euro lordi se molto quotato o a collezione, in maniera forfettaria, con un cachè di partenza fra i 4.000 e i 5.000 euro lordi.
Tendenze Occupazionali
Essendo una figura nuova, nata nel momento del boom del ‘made in Italy’, le potrebbe essere richiesto nei momenti di stagnazione o di difficoltà del settore, di svolgere, sempre nell’ambito del prodotto, più di una funzione (Stilista, Buyer e così via): di conseguenza sono richiesti e rimangono sul mercato soltanto i professionisti più versatili.
Figure Professionali Prossime
Il Cool Hunter ha numerose affinità con la figura dello Stilista.
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