COS’È L’AREA DELLA PIANIFICAZIONE DEL BRAND EQUITY?
L’Identità Aziendale o Brand Identity, è composta da un’insieme di aspetti e di elementi grafici/comunicativi capaci di trasmettere ad un pubblico una percezione e una reputazione di un determinato brand. Dalla percezione, profondamente emotiva ed istintiva, acquisita dai clienti, dipenderà difatti il gradimento e di conseguenza il successo di un marchio. La scelta di elementi grafici/comunicativi sono pertanto aspetti concepiti e standardizzati che compongono un Piano di Comunicazione, il quale sarà determinante per consentire di programmare, gestire e monitorare le strategie e le azioni previste, finalizzate alla comunicazione ed al raggiungimento di specifici obiettivi.
A COSA SERVE LA PIANIFICAZIONE DEL BRAND EQUITY?
Il Piano di Comunicazione definisce il profilo e la filosofia dell’azienda (chi sono?), descrive e pianifica il pubblico (a chi posso servire?), descrive il tipo di prodotto/servizio (con quale prodotto/servizio e in che misura? ) descrive le strategie e le attività (con quali mezzi e con quale organizzazione?), gli obiettivi e le scadenze della comunicazione (con quali risultati?). In dettaglio, il Piano di Comunicazione è uno strumento che servirà periodicamente alla verifica e alla ri-elaborazione delle categorie di destinatari del messaggio, del messaggio da trasferire al pubblico, dei mezzi di comunicazione da utilizzare per veicolare il messaggio, della programmazione delle attività di comunicazione, del budget per l’attuazione delle iniziative programmate e del monitoraggio delle attività per misurare l’efficacia degli intervento.
COSA GARANTISCE LA PIANIFICAZIONE DEL BRAND EQUITY?
Garantisce al cliente/consumatore la corrispondenza e l’immagine continuativa dell’azienda, dove lo stesso dovrà percepire e trovare nel brand determinati requisiti di Qualità, Prezzo, Immagine, Marca, Rapporto con il Cliente, Fidelizzazione e Posizionamento.
COSA DEFINIAMO CON LA PIANIFICAZIONE DEL BRAND EQUITY?
L’intervento comincia con un’analisi generale ed una pianificazione a medio termine degli obiettivi fissati, passando poi alla realizzazione pratica con controllo mensile / trimestrale e relativo rilascio di feedback, per poter correggere, laddove necessario, i traguardi raggiunti, i piani attuativi e i loro relativi budget.
- Analisi dello stato di fatto: analisi della percezione del proprio brand; situazione generale delle proprie competenze; punti di forza e di debolezza; risorse disponibili; analisi generale dei competitors; evidenziare i propri problemi di identità e di immagine; collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano la comunicazione.
- Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione: parametri geografici; parametri socio-demografici; parametri psicologici; comportamento di fruizione.
- Definizione degli obiettivi: fidelizzazione dei clienti; miglioramento dei servizi; servizi che si desidera offrire; miglioramento dell’utilizzo di alcuni servizi; risultati su informazione e comunicazione.
- Elaborazione della politica e creazione del Concept della comunicazione: Consiste nella ricerca di coerenza tra il piano di comunicazione e la filosofia dell’azienda e crea le basi per la fase di concept della comunicazione. E’ la base della proposta creativa, ovvero il risultato dell’analisi e della strategia, tradotta in valori emozionali. Non è la campagna già completa, ma l’idea creativa che sta alla base, composta da elementi grafici, immagini e slogan.
- Definizione della strategia e dei suoi strumenti: mezzi di comunicazione di massa (comunicazione con il grande pubblico e messaggi impliciti); prodotti stampati ed editoriali (informazioni specifiche per potenziali clienti finali); strumenti multimediali, siti web e app (informazioni approfondite, aggiornate e dinamiche); presenza in manifestazioni, fiere, convegni (comunicazioni a fasce di pubblico specifiche, enti ed istituzioni); sociale network (creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio).
- Pianificazione delle azioni: Ogni azione deve essere pianificata in base all’obiettivo specifico da raggiungere. La pianificazione di ogni specifica azione di comunicazione deve essere in armonia col piano di comunicazione generale.
- Gestione delle risorse: finanziarie; esterne; interne; personale.
- Monitoraggio e valutazione dei risultati: quanti e quali degli obiettivi prefissati sono stati raggiunti; verificare se gli investimenti effettuati hanno prodotto i risultati sperati; individuare quali sono stati i risultati concreti raggiunti.