Le imprese dell’area tessuti, abbigliamento e cuoio affidano molto spesso alcune fasi produttive ad aziende esterne: l’Addetto all’outsourcing (esternalizzazione) è la figura impegnata sia nella programmazione che nella gestione di questo processo.
Questa figura collabora alla ricerca e alla selezione di nuove ditte, alle quali affidare le lavorazioni esterne. Egli ha il compito di controllare e far rispettare gli standard qualitativi richiesti ai fornitori (terzisti) e di programmare la produzione presso gli stessi, garantendo il rispetto dei tempi di consegna.
L’Addetto all’outsourcing collabora alla gestione dei resi e dei reclami e controlla i pagamenti delle forniture, verificando le specifiche contrattuali. Contribuisce al coordinamento delle attività di fornitura, di concerto con i Responsabili di magazzino e con i Responsabili di approvvigionamento delle aziende fornitrici. In base alle indicazioni del Responsabile di produzione, in collaborazione con il Campionarista, assegna all’esterno singole fasi del ciclo produttivo o la realizzazione dell’intero capo. La sua attività ha una duplice funzione: da un lato cura gli aspetti della programmazione, dall’altro si occupa della produzione in senso stretto.
Competenze
All’Addetto all’outsourcing sono richieste conoscenze tecniche di filati, tessuti, pellami e, in base al comparto nel quale opera, competenze relative alla confezione e ai diversi processi di produzione. Deve pertanto conoscere i macchinari e le apparecchiature necessarie alla realizzazione dei singoli prodotti. Deve quindi essere in grado di individuare la rete dei fornitori, per poi coordinarne l’attività all’interno di un piano di programmazione stabilito. Le sue competenze gestionali devono essere più che consolidate, soprattutto per quanto riguarda l’organizzazione delle risorse umane presenti nelle imprese terziste. Per ricoprire questo ruolo, è necessario avere capacità di negoziazione e conoscenza dei costi di produzione e dei budget. L’Addetto all’outsourcing deve anche conoscere sia il diritto commerciale, con riferimento alla contrattualistica, sia i criteri e le metodologie dei sistemi di controllo della qualità. Intervenendo nella programmazione della produzione esterna, è tenuto a conoscerne i tempi e l’organizzazione. Conosce le potenzialità produttive dei territori in cui opera e svolge un’opera di mediazione tra soggetti diversi, rispettandone il potere contrattuale. È richiesta una forte predisposizione ai rapporti interpersonali e al problem solving. La frequente delocalizzazione della produzione presso imprese situate all’estero richiede la conoscenza di una o più lingue straniere.
Formazione
L’Addetto all’outsourcing è di norma un tecnico diplomato che ha acquisito, attraverso corsi professionali e formazione on the job, le competenze necessarie all’esercizio del ruolo. Un diploma di tipo commerciale può rappresentare un percorso di formazione alternativo.
Carriera
Un possibile sviluppo professionale per l’Addetto all’outsourcing è quello di diventare Responsabile delle produzioni esterne, anche se, in genere, chi ricopre questo incarico ha una formazione di tipo universitario.
Situazione di Lavoro
Questa figura professionale è generalmente impiegata come dipendente in aziende di medie e grandi dimensioni, in particolare in quelle che esternalizzano la produzione e non coprono interamente la filiera produttiva o in quelle che si limitano alla sola fase ideativa e distributiva, delegando tutto il resto all’esterno. L’Addetto all’outsourcing, sentito il Campionarista, segue le indicazioni del Responsabile di produzionee riceve dal Responsabile del controllo qualità le specifiche da rispettare.
All’interno delle imprese fornitrici, costruisce una rete di rapporti con i soggetti che presiedono alle funzioni chiave del processo produttivo e collabora con tutte le professionalità inserite nei vari cicli di lavorazione.
La sua retribuzione di base, che si aggira fra i 1.500-1.800 euro mensili netti, può variare notevolmente, a seconda delle dimensioni aziendali, della dislocazione delle imprese fornitrici, del carico di lavoro e del tipo di controllo e di responsabilità che gli viene affidata.
Tendenze Occupazionali
Nell’area tessile, abbigliamento e cuoio, l’organizzazione produttiva prevede un ampio ricorso a rapporti di sub-fornitura e questo fenomeno, soprattutto negli ultimi tempi, si sta accentuando. Se ne deduce che una figura come l’Addetto all’outsourcing è fortemente richiesta dal mercato. Il suo difficile reperimento è confermato da numerose analisi sui fabbisogni professionali, svolte a livello nazionale.
Figure Professionali Prossime
Il Buyer e tutte le figure legate all’approvvigionamento possono essere considerate vicine a quella dell’Addetto all’outsourcing.
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