Transizione 5.0 credito d’imposta per impianti tessili 2024–2025
Transizione 5.0 credito d’imposta: perché ora per il tessile
La misura Transizione 5.0 credito d’imposta per impianti tessili finanzia progetti 2024–2025 che tagliano i consumi energetici e digitalizzano i processi: un’opportunità concreta per tintorie, finissaggi, taglio e cucito automatizzato, stampa/finissaggio digitale, tracciabilità di linea e controllo qualità. L’agevolazione è un credito d’imposta legato a progetti che raggiungono –3% sui consumi della struttura produttiva oppure –5% sul processo interessato; include, oltre ai beni 4.0, anche rinnovabili per autoproduzione/autoconsumo e formazione.
Beneficiari e finestra 2024–2025 (MIMIT DM 24 luglio 2024)
Possono accedere le imprese che avviano progetti dal 1° gennaio 2024 e li completano entro il 31 dicembre 2025, con investimenti in beni nuovi (allegati A e B della L. 232/2016) interconnessi. La disciplina è nel DM 24 luglio 2024 (MIMIT/MEF), pubblicato in G.U. n. 183 del 6 agosto 2024.
Dotazione e riferimenti normativi
Il quadro discende dall’art. 38 del D.L. 19/2024 (conv. L. 56/2024) e dagli aggiornamenti della Legge di Bilancio 2025; le FAQ MIMIT del 21 febbraio 2025 consolidano definizioni e procedure. Nelle FAQ è indicata la dotazione complessiva 6,3 miliardi € 2024–2025.
Spese ammissibili e percentuali per impianti tessili 5.0
Sono agevolabili beni materiali/immateriali 4.0 funzionali al risparmio energetico, con interconnessione e rispetto DNSH (“non arrecare danno significativo”). Le percentuali del credito sono correlate al livello di riduzione conseguito e al perimetro di progetto; restano le esclusioni 4.0 (es. fabbricati, veicoli, beni con aliquota di ammortamento <6,5%).
Beni materiali/immateriali e software funzionali
Rientrano software di supervisione, MES/PLM, integrazioni PLC/SCADA, sensori e piattaforme dati se dimostrabilmente funzionali agli obiettivi energetici del progetto e all’interconnessione. Le attestazioni 4.0 già rilasciate possono valere anche per il 5.0 ai fini delle caratteristiche tecniche/interconnessione dei beni, ferme restando le regole di non cumulo tra 4.0 e 5.0 sullo stesso costo.
Requisiti DNSH e interoperabilità 4.0
Il progetto deve rispettare DNSH e indicazioni della circolare operativa MIMIT; è buona prassi incorporare requisiti ambientali e di sicurezza chimica lungo il processo (ad es. prodotti ausiliari in tintoria) per coerenza audit.
Tempi e modalità: domanda credito 5.0 sul portale GSE
La richiesta si presenta esclusivamente sul portale “Transizione 5.0” del GSE (sezione Misure PNRR), accesso SPID. Le FAQ chiariscono i passaggi, compresa la prenotazione e i termini di invio documenti, e richiedono baseline energetica, piano di progetto, perizia/asseverazioni e rispetto DNSH.
Baseline KPI energetici e perizia/asseverazioni
Per dimostrare il risparmio occorre definire KPI di baseline (consumi ante investimento) e produrre perizia/asseverazioni secondo il decreto; i controlli sono affidati al GSE secondo piani convenzionati con MIMIT.
Checklist pratica per PMI moda (riduzione consumi & tracciabilità)
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Mappa delle linee energivore: tintoria, finissaggio, asciugatura, compressione aria, vapore, HVAC.
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Baseline & target: misuratori per centro di costo/prodotto; definisci –3% struttura o –5% processo.
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Selezione fornitori: schede tecniche complete, interconnessione 4.0 garantita, log dei dati.
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Software & integrazioni: MES/PLM/PLC/SCADA funzionali a risparmio, audit trail, ETL per report GSE.
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DNSH & compliance: gestione chimici (REACH/SDS), acque reflue, energia rinnovabile per autoconsumo.
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Documenti: capitolato tecnico, piano misure, perizia/asseverazioni, piano formazione operatori.
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Cronoprogramma 2024–2025: ordine, installazione, interconnessione, messa in esercizio, rendicontazione. (Coerente con DM e FAQ MIMIT.)
Fonti ufficiali e documenti utili (MIMIT, Gazzetta, GSE)
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Piano Transizione 5.0 – pagina MIMIT (quadro misura, collegamenti a DM, circolare, FAQ).
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DM 24 luglio 2024 – testo in Gazzetta Ufficiale (modalità attuative).
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FAQ MIMIT (rev. 21/02/2025) – requisiti, portale GSE, cumulabilità, DNSH.
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GSE – Pillole/FAQ su Transizione 5.0 e operatività portale.
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Se invece hai ulteriori dubbi e hai una linea energivora da aggiornare entro il 2025? Possiamo aiutarti ad impostare baseline, piano investimenti e dossier 5.0 (KPI, perizia, fascicolo impianti, DNSH) per presentare la domanda correttamente sul portale GSE. Scrivici nell’AREA CONTATTI e fissiamo una call operativa
In sintesi
Posso includere software/PLM?
Sì, se funzionali al risparmio e alle integrazioni di processo previste da DM/FAQ.
Gli ordini 2024 valgono?
Sì, se il primo impegno vincolante è dal 1/1/2024 e si rispettano condizioni e asseverazioni; sono esclusi ordini/prenotazioni 2023.
Cumulabilità?
Possibile con altre misure nazionali entro il 100% del costo e senza doppio finanziamento sul medesimo costo (attenzione a 4.0 vs 5.0).
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