Reg. UE 2024/1781 Economia circolare per tessili e calzature

Bruxelles, 28 giugno 2024 – La Commissione Europea punta a rendere l’ecosostenibilità la norma con il nuovo Reg. UE 2024/1781, che entrerà in vigore a breve. Questo provvedimento, approvato a giugno 2024, introduce un quadro normativo per la progettazione ecocompatibile dei prodotti, con particolare attenzione viene trattata l’economia circolare per tessili e calzature.

Focus su tessili e calzature:

Il regolamento si applica a qualsiasi bene fisico immesso sul mercato o messo in servizio, compresi i componenti e i prodotti intermedi, ad eccezione di alimenti, mangimi, medicinali, piante e animali vivi e veicoli per i quali già esistono norme specifiche.

Il regolamento si concentra in particolare su prodotti tessili, inclusi abbigliamento e calzature, in quanto questi settori sono responsabili di un impatto ambientale significativo, con un’elevata quantità di rifiuti e di distruzione di prodotti invenduti.

Principali punti del Regolamento:

• Divieto di distruzione di abbigliamento e calzature di consumo invenduti: al fine di ridurre lo spreco di risorse preziose e promuovere un modello di produzione e consumo più sostenibile.
• Introduzione del “passaporto digitale di prodotto”: un insieme di dati specifici sul prodotto accessibile elettronicamente per mezzo di un supporto dati, che permetterà una migliore tracciabilità dei prodotti lungo la catena di fornitura, facilitando la verifica della conformità e il monitoraggio degli impatti ambientali.
• Requisiti obbligatori per gli appalti pubblici verdi: garantendo che la spesa pubblica sostenga la domanda di prodotti più ecosostenibili.

Nuovi requisiti di progettazione ecocompatibile:

Il Capo II del Regolamento introduce nuove regole per la progettazione ecocompatibile di prodotti tessili e calzature, con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità ambientale e migliorare la durabilità dei prodotti. I requisiti riguardano aspetti come la durabilità, l’affidabilità, la riutilizzabilità, la riparabilità e la riciclabilità dei prodotti.

Passaporto digitale di prodotto: una nuova era per la tracciabilità dei beni:

Il passaporto digitale, previsto dal Capo III del regolamento, conterrà informazioni essenziali sul prodotto, rendendolo facilmente accessibile a tutti i soggetti interessati lungo la catena di approvvigionamento, dai clienti alle autorità di controllo. Questo strumento rivoluzionerà la tracciabilità del prodotto nel settore tessile e calzature, aumentando la trasparenza e consentendo ai clienti di avere informazioni chiare e dettagliate sui prodotti che acquistano.

Etichette chiare e informative:

Il Regolamento introduce obblighi stringenti per l’etichettatura dei prodotti, con l’obiettivo di fornire ai consumatori informazioni chiare e facilmente comprensibili. L’etichetta dovrà includere tutte le informazioni necessarie, come previsto dall’articolo 7, paragrafo 7, lettera c), ed essere presentata in modo chiaro e accessibile ai clienti, anche in caso di vendita online.

Obblighi per la filiera produttiva:

Il regolamento introduce una serie di obblighi specifici per i diversi attori della filiera produttiva, dall’immissione sul mercato alla vendita al dettaglio, con particolare attenzione alla tracciabilità, alla conformità ai requisiti di eco-compatibilità e alla trasparenza per il consumatore.

Vigilanza del Mercato:

L’Unione Europea, tramite il Regolamento (UE) 2019/1020, si impegna a garantire la sicurezza dei prodotti, tra cui quelli tessili e calzature, attraverso un sistema di vigilanza del mercato strutturato e collaborativo. Il Regolamento prevede procedure di salvaguardia per i prodotti che presentano rischi, coinvolgendo le autorità nazionali e la Commissione Europea.

Conclusione:

Il Regolamento (UE) 2024/1781 segna un punto di svolta verso un’economia circolare e sostenibile nel settore tessile e calzature, imponendo nuove regole per la progettazione ecocompatibile, la tracciabilità e la trasparenza. Le aziende hanno l’opportunità di diventare leader nella produzione di prodotti sostenibili, ma devono adattarsi rapidamente alle nuove norme per evitare sanzioni.

Per navigare in questo nuovo panorama normativo e garantire la conformità ai requisiti, vi invitiamo a consultare la nostra pagina di consulenza di progettazione stilistica.

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