COS’È L’AREA DELLA CONSULENZA PERITALE?
La consulenza peritale è l’analisi tecnica di una particolare situazione redatta da un esperto (perito) specializzato in una determinata disciplina. L’esperto di cui ci si può avvalere potrebbe essere un ingegnere, un architetto, un agronomo, un agrotecnico, un perito industriale, un perito agrario, un geometra, un medico, uno storico dell’arte, un perito assicurativo, ecc. o come in questo contesto di un perito tessile specializzato in tessitura, abbigliamento, maglieria, pelletteria, borse, scarpe, calzature in genere, accessori moda, pellami, cuoio, polimerici, ecc, richiesto fuori dal processo per dirimere una questione tecnico-economica (come la stima di un bene o di un danno, ossia l’attribuzione agli stessi di un valore economico, oppure per attestare la verità riguardo a una questione tecnica come la conformità di un bene a specifiche norme o l’autenticità o la contraffazione di un’opera intellettuale.
A COSA SERVE UNA PERIZIA?
Si può affermare che la relazione peritale è lo strumento attraverso cui il Consulente tecnico adempie al mandato dal Giudice o è lo strumento atto a supportare gli atti giudiziari dell’avvocato di una delle parti in causa. In sintesi la consulenza tecnica o perizia serve a rispondere ai quesiti di natura tecnica con tesi, argomentazioni e dimostrazioni tecniche scientifiche.
Sotto il profilo giuridico la perizia può anche essere stragiudiziale o extragiudiziale in quanto è un esame tecnico di un determinato contesto redatta da un consulente tecnico o perito, ovvero da un esperto in una determinata materia per lo più non giuridica. La perizia stragiudiziale è richiesta in genere per evitare una lite giudiziaria o proprio per predisporre gli strumenti per cominciarla attraverso un processo; è redatta al fine di dirimere una questione tecnico-economica per la quale si è in disaccordo con qualcuno, come ad esempio la stima del valore di un bene o la stima di un danno, o per l’attribuzione di un giusto valore economico a lavori eseguiti, oppure per garantire e verificare la conformità di un bene a specifiche norme tecniche e di legge, l’esatta esecuzione di contratti e capitolati. …clicca per consultare la pagina con esempi di quesiti e perizie.
COSA GARANTISCE LA PERIZIA?
Nel corso di una causa, quando c’è da valutare questioni di carattere tecnico che sfuggono alle conoscenze dell’avvocato e/o del giudice, le parti si muniscono in anticipo di una perizia di parte. La perizia di parte si distingue così dalla “perizia d’ufficio” o meglio detta consulenza tecnica d’ufficio – più nota con il suo acronimo CTU – che è quella redatta da un consulente incaricato dal giudice. In pratica, il magistrato, dopo aver letto gli atti di parte e valutato le perizie da questi prodotte, decide di affidare la valutazione tecnica a un proprio perito, un consulente nominato dalla cancelleria tra professionisti iscritti in appositi elenchi. Il CTU in questo modo è il consulente “terzo” rispetto alle parti, imparziale perché dipende solo dal giudice.
La perizia di parte, anche se asseverata con il giuramento, non ha valore di prova ma di semplice indizio e costituisce un semplice allegato difensivo di carattere tecnico, senza una autonoma efficacia probatoria. Come neanche la CTU, ossia la consulenza tecnica d’ufficio, si può considerare propriamente una prova. Essa è un semplice mezzo che serve al giudice per integrare le sue conoscenze in un ambito tecnico a lui poco noto e che richiede studi e analisi specifiche da parte di un professionista del settore.
COSA DEFINIAMO CON LA PERIZIA?
Su avvenuta notifica di convocazione per l’affidamento dell’incarico emesso dal Giudice o dal Pubblico Ministero si effettuano perizie di Accertamento Tecnico Preventivo (ATP), Perizie d’Ufficio (CTU), Perizie Estimative, così come da relativo mandato inviato dal cliente e/o dal legale si effettuano relazioni tecniche stragiudiziali, pro-veritate, assistenza tecnica durante le operazioni peritali in veste di CTP o per un inventario dei beni di magazzino come estimatore. Salvo espresso divieto dalla legge, si eseguono arbitrati rituali e irrituali fino alla conciliazione delle controversie.
Tramite relazioni tecniche peritali, accertiamo, attestiamo, verifichiamo e controlliamo la qualità dei materiali ricevuti in accettazione del processo, dei prodotti realizzati nella filiera confezionati nel settore Tessile, Abbigliamento, Maglieria, Calzature e Scarpe, Pelletteria e Cuoio.
Nel contesto lo studio si avvale anche della capacità e competenza di ausiliari e partners esterni accreditati, tecnici esperti, periti tessili, periti chimici e personale tecnico qualificato costantemente istruito e aggiornato sulle normative nazionali, europee ed internazionali e garantisce la precisione dei risultati e la tempestività nell’esecuzione delle prove.